Nome Commerciale:
Benadon
Sterop
Principio Attivo:
Piridossina cloridrato (vitamina B6)
Formula Chimica:
Cloridrato di 3-idrossi-4,5-di(idrossimetil)-2-metilpiridina
Forma Farmaceutica:
Benadon: Fiale da 300 mg/2 ml di soluzione iniettabile
Sterop: Fiale da 250 mg/2 ml di soluzione iniettabile
Classificazione IPCS:
- Di uso comune ma di efficacia non ancora definitivamente comprovata, disponibile entro 30 minuti (2A) [nell’intossicazione da isoniazide e da idrazina].
- Di efficacia ed indicazione incerta, in fase di studio, disponibile entro 6 ore (3C) [nell’intossicazione da glicole etilenico].
- Di uso comune ma di efficacia non ancora definitivamente comprovata, disponibile entro 2 ore (2B) [nell’intossicazione da funghi del genere Gyromitra].
Indicazioni Terapeutiche:
Benadon:
Intossicazioni da isoniazide e da idrazina; altre possibili applicazioni: intossicazione da glicole etilenico e funghi del genere Gyromita.
Sterop:
Il farmaco è prescritto per:
- Prevenzione e trattamento deficit di vitamina B6, causati da malnutrizione, determinate condizioni o dal trattamento con determinati farmaci (isoniazide, penicillamina e immunosoppressori);
- condizioni per cui il trattamento raccomandato consiste nella somministrazione di vitamina B6, incluse condizioni genetiche o specifici tipi di convulsioni nei bambini;
- somministrazione endovenosa di vitamina B6 efficace nel trattamento della sintomatologia acuta dell’intossicazione da isoniazide, in particolare nel trattamento delle convulsioni, acidosi e coma.
- La vitamina B6 viene usata come trattamento coadiuvante nelle intossicazioni acute da cicloserina, idrazina e Gyromitra (un fungo le cui tossine rilascia metilidrazina).
Farmacocinetica:
Largamente assorbita nel tratto gastrointestinale, è successivamente metabolizzata nel fegato a piridossalfosfato (forma attiva), piridossamina fosfato (forma attiva) e acido 4-piridossico (inattivo). È escreta a livello renale per il 35-63% come acido 4-piridossico; emivita plasmatica di 15-20 giorni.
Meccanismo d'Azione:
La piridossina e i suoi due metaboliti attivi sono collettivamente denominati complesso vitaminico B6. Il piridossalfosfato è un coenzima coinvolto in numerose trasformazioni metaboliche a carico delle proteine e degli aminoacidi; partecipa inoltre al metabolismo delle amine neurotrasmettitori come GABA, serotonina, norepinefrina e dopamina; ripristina i livelli di GABA ridotti dall’intossicazione da isoniazide e idrazina. Le reazioni principali che necessitano piridossalfosfato sono transaminazione, decarbossilazione, desulfurazione e racemizzazione.
Preparazione e Diluizione:
Vedere “posologia e modalità di somministrazione”
Posologia:
Benadon:
- Intossicazione da idrazina:
- Adulti: 25 mg/kg endovena in 10 minuti, fino ad un massimo di 10 g.
- Bambini: 25 mg/kg endovena in 10 minuti, fino ad un massimo di 10 g.
- Anziani: non raccomandazioni specifiche.
- Intossicazione da isoniazide:
- Adulti: dose equivalente alla quantità stimata di isoniazide ingerita; inizialmente somministrare fino a 5 gr endovena lentamente in 30-60 minuti; se necessario, la quantità rimanente può essere somministrata endovena lentamente in un volume complessivo di 500-1000 ml di glucosata al 5%. Se la quantità di isoniazide ingerita è sconosciuta, somministrare 5 gr e ripetere secondo necessità. (Intossicazioni da isoniazide> 1 g si somministrano 4 g endovena seguiti da 1 g intramuscolo ogni 30 minuti, equivalente ad un ammontare equivalente ai grammi di isoniazide ingeriti)
- Bambini: dose equivalente alla quantità stimata di isoniazide ingerita; inizialmente somministrare fino a 5 gr endovena lentamente in 30-60 minuti; se necessario, la quantità rimanente può essere somministrata endovena lentamente in glucosata al 5%. Se la quantità di isoniazide ingerita è sconosciuta, somministrare 70 mg/Kg e ripetere secondo necessità.
- Anziani: non raccomandazioni specifiche.
* Indicazione non presente in scheda tecnica.
Sterop:
- Intossicazione da idrazina:
- Adulti: 25 mg/kg endovena, 1/3 della dose somministrata via intramuscolo, mentre la rimanente somministrata per infusione endovenosa in soluzione salina 0,9% in 3 ore.
- Intossicazione da cicloserina:
- Intossicazione da isoniazide:
- Adulti: dose equivalente alla quantità stimata di isoniazide ingerita, in associazione ad un altro farmaco anticonvulsivante se necessario. Da 1 a 4 g di vitamina B6 da somministrare per via endovenosa, seguiti da 1 g via intramuscolo ogni 30 minuti fino a somministrare l’intera dose.
- Intossicazione da Gyromitra:
- Adulti: 25 mg/kg endovena dopo diluizione in una soluzione salina 0,9% da 15 a 30 minuti, da ripetere se necessario fino ad un massimo di 15/20 grammi al giorno. Se è somministrato in concomitanza con diazepam, una dose inferiore di vitamina B6 può controllare le convulsioni.
Bambini: 10-250 mg/die via intramuscolo o endovena (laddove possibile si raccomanda la somministrazione orale) per quelle condizioni che richiedono un trattamento di vitamina B6.
Infanti: dose raccomandata è dai 2 ai 15 mg/die endovena o intramuscolo.
100-200 mg endovena come trattamento d’emergenza per le convulsioni infantili. Non trattabili i neonati per il rischio di depressione respiratoria. In caso di risposta positiva al trattamento è preferibile passare alla somministrazione orale di 2-200 mg/die.
Il fabbisogno di vitamine può essere fornito dalla dieta, qualora sia sospetto un deficit completo di vitamina, si dovrebbe ricorrere ad un supplemento combinato di vitamine e ad un aggiustamento della dieta. Il trattamento con sola vitamina B6 è accettabile solo in quei rari casi di ipovitaminosi specifica da vitamina B6.
Note:
Sterop:
Non contiene conservanti antimicrobici, una volta aperta la soluzione deve essere utilizzata immediatamente.
Se somministrata troppo velocemente o in un volume di liquido troppo grande, la soluzione può causare irritazione o necrosi nel sito d’iniezione o tromboflebite. Il sito d’iniezione dovrebbe essere cambiato ogni 24 ore per ridurre il rischio di tromboflebite.
Precauzioni:
Benadon:
Pazienti asmatici in quanto la preparazione contiene metabisolfito che può provocare in pazienti sensibili, come gli asmatici, reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi; crisi comiziali note, terapia concomitante con levo-dopa.
- Insufficienza epatica: non raccomandazioni specifiche
- Insufficienza renale: non raccomandazioni specifiche
Stereop:
Rischio di eccessiva sedazione se somministrato per la diagnosi o per il trattamento delle convulsioni nei neonati.
Un trattamento prolungato e/o l’assunzione di eccessivi dosaggi di vitamina B6 potrebbero causare disturbi neurotossici.
Gravidanza ed Allattamento:
Benadon:
Da somministrare solo in caso di sintomatologia conclamata per la quale non c sia un trattamento alternativo perché passa nel latte materno. Categoria A delle “pregnancy Risk categories” della FDA a dosi consigliate, a dosi superiori viene classificata nella categoria C.
Sterop:
Gravidanza: Vitamina B6 attraversa la placenta. Non sono riportati effetti dannosi in donne che assumono la dose giornaliera raccomandata, ma l’esposizione fetale ad alte dosi di vitamina B6 nell’utero può portare a sindrome da dipendenza (con convulsioni) alla nascita.
Allattamento: Vitamina B6 è escreta nel latte materno. Non sono stati riportati effetti dannosi nelle pazienti che assumono la dose giornaliera raccomandata.
Controindicazioni:
Benadon:
Ipersensibilità alla piridossina o composti ad essa correlati.
Sterop:
- Allergia alla vitamina B6;
- Assunzione concomitante di levodopa in quanto la vitamina B6 riduce l’attività della levodopa quando non è in combinazione con farmaci inibitori della dopa decarbossilasi;
- Soluzione non limpida.
Effetti Collaterali:
Benadon:
Neuropatia sensoriale associata a somministrazione prolungata di piridossina, anche a basse dosi (50-500 mg/die). Altri effetti collaterali associati ad alte dosi di pirossidina sono disturbi gastrointestinali, deficit di folati, sedazione, ipotonia/dispnea in età infantile, reazioni cutanee e reazioni di ipersensibilità.
Sterop:
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Disturbi endocrini: minore produzione di latte dopo l’assunzione di vitamina B6 per via orale.
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Metabolismo e disturbi della nutrizione: uso di alte dosi di vitamina B6 (dai 500 ai 1500 mg/die) può causare un crollo dei livelli ematici di acido folico in alcuni pazienti.
E’ stato riportato un incremento di alcuni enzimi epatici e delle cellule cardiache, indicativo di un danno a livello di tali organi.
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Disturbi psichiatrici: perdita di memoria e insonnia sono stati riportati dopo il trattamento per via orale con vitamina B6.
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Disturbi del sistema nervoso: la somministrazione protratta nel tempo di alte dosi di vitamina B6 può provocare effetti collaterali neurologici, quali neuropatie, eccessiva sedazione, ipotonia e convulsioni. Sono stati riportati casi di neuropatia anche a dosaggi minori (dai 50 ai 500 mg/die). Generalmente i sintomi neuropatici tendono a persistere anche dopo la fine del trattamento. Casi di sonnolenza sono stati segnalati in individui sensibili trattati a dosi inferiori ai 5 mg/die. E’ stato segnalato anche possibile mal di testa.
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Disturbi respiratori: dispnea, apnea, sedazione, ipotonia dopo somministrazione orale o parenterale in bambini con convulsioni trattati con vitamina B6.
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Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, dolori addominali, anoressia a dosaggi elevati.
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Disturbi cutanei e sub cutanei:
- Fotosensibilità e reazioni allergiche: alte dosi di vitamina B6 possono causare lesioni epidermiche, quali bolle e vesciche dopo l’esposizione alla luce. Un caso di rosacea fulminante è stato segnalato in una paziente dopo l’assunzione di supplementi di vitamina B contenenti alte dosi di vitamina B6 per 2 settimane.
- Effetti locali: alcuni pazienti possono avvertire bruciore o pizzicore nel sito di iniezione dopo somministrazione intramuscolo.
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Altri effetti collaterali: temporanei sintomi di astinenza (nervosismo, tremiti, alterazioni nel tracciato dell’elettroencefalogramma) sono stati riscontrati in alcuni pazienti dopo la sospensione del trattamento di vitamina B6.
Conservazione:
A temperatura ambiente ed al riparo dalla luce