Prima della somministrazione contattare un Centro Anti Veleni

Nome Commerciale:

Ammonio cloruro 10 ml (galenico industriale).

Principio Attivo:

Ammonio cloruro

Formula Chimica:

NH4Cl

Forma Farmaceutica:

Galenico industriale di soluzione per infusione sterile apirogena , fiale da 10 ml contenenti 1,6 gr di ammonio cloruro.

Classificazione IPCS:

Di uso comune, disponibile entro due ore (2B).

Indicazioni Terapeutiche:

- Acidificante sistemico in pazienti con alcalosi metabolica e nelle ipocloremie. - Acidificante delle urine.

Farmacocinetica:

Viene rapidamente assorbito per via endovenosa e convertito in ione ammonio (NH4-) e ione cloro (Cl-), con diminuzione del pH ed aumento dell’acidosi sistemica e urinaria.

Meccanismo d'Azione:

Agisce competitivamente a livello renale con meccanismo d’azione acido-base acidificando le urine; la diuresi forzata acida serve per l’escrezione di composti basici (es: amfetamine).

Preparazione e Diluizione:

Diluire il contenuto di 1-2 fiale di ammonio cloruro in 500-1000 ml di cloruro di sodio 0,9% (soluzione isotonica).

Posologia:

Soluzione concentrata da non iniettare come tale ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione fisiologica. Si somministra per via endovenosa, la velocità di somministrazione nell’adulto non deve essere superiore ai 5ml/minuto per la soluzione ricostituita. Adulti:
  • Somministrazione orale: 1-2 gr ogni 4-6 ore per un tempo non superiore ai 6 giorni, per aumentare l’acidificazione delle urine al fine di eliminare sostanze basiche come le amfetamine, si possono somministrare 4 gr ogni 2 ore.
  • Somministrazione e.v.: 1-2 fiale della soluzione ricostruita ad una velocità di 5 ml/min (equivale a 1 litro in 3 ore d’infusione).
Bambini: non raccomandazioni specifiche. Anziani: non raccomandazioni specifiche. In caso di deficit di cloruri, è necessario stabilire un dosaggio appropriato in mEq con la seguente formula: mEq di ioni cloro = deficit di cloruri (in mEq/litro) x 0,2 x peso (in Kg). Inizialmente somministrare metà della dose calcolata, determinare le condizioni del paziente prima di somministrare le dosi successive.

Note:

Una velocità d’infusione maggiore ai 5 ml/min può causare encefalopatia epatica. Durante il trattamento deve essere monitorata l’eventuale tossicità da ioni ammonio.   Antidoto non più in produzione sul territorio, eliminato dalla scorta antidoti del Centro di Riferimento Regionale Emilia Romagna ed eliminato dalla scorta antidoti dal CAV di Pavia.

Precauzioni:

non iniettare come tale ma solo dopo diluizione con soluzione fisiologica.

La soluzione può cristallizzare a basse temperature, in tal caso riportare la soluzione a temperatura ambiente in bagno di acqua.
La somministrazione rapida può causare dolore ed irritazione nella sede di iniezione, trombosi, flebiti.
In caso di sovradosaggio può provocare tossicità epatica e si può verificare un’intossicazione ammoniemica con pallore, sudorazione profusa, irregolarità del respiro, brachicardia, aritmie, convulsioni toniche, coma, in tal caso somministrare soluzioni alcalinizzanti quali bicarbonato di sodio.
-          acidosi respiratoria: da somministrare con cautela.
-          scompenso cardiaco congestizio: da somministrare con cautela.

Gravidanza ed Allattamento:

Somministrare solo in caso di effettiva necessità in quanto elevate quantità di ammonio possono causare acidosi nella madre e nel feto. Per quanto riguarda la teratogenicità si colloca nella categoria C delle “pregnancy risk categories” della FDA.

Controindicazioni:

Insufficienza renale o epatica, funzioni vitali ridotte, alcalosi metabolica. Alcalosi metabolica da vomito se associata a perdita di sodio.

Effetti Collaterali:

La somministrazione rapida può creare dolore ed irritazione nella sede d’iniezione, infezioni nella sede d’iniezione, trombosi venose o flebiti. Altri effetti che possono manifestarsi sono: febbre, aritmia e bradicardia; mal di testa, confusione mentale, disorientamento, sonnolenza, contrazioni, convulsioni, coma; irritazione gastrica, vomito, anoressia; iperventilazione, acidosi sistemica che si presenta con nausea, vomito, mal di testa, sonnolenza progressiva e iperventilazione.

Conservazione:

In contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare.

Giacenze

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AUSL PARMA

Formulazione Posizione Qtà Scadenza Note Aggiornamento
ff 1.6 g/10 ml Farmacia Ospedale 0 Non più in commercio 09/04/2024
ff 1.6 g/10 ml Pronto Soccorso 0 Non più in commercio 09/04/2024

Farmacisti

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Farmacia Interna Ospedale di Vaio- Fidenza Ausl Parma
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